Padre Ricco Padre Povero di Robert T. Kiyosaki: Recensione libro

Padre Ricco Padre Povero di Robert T. Kiyosaki: Recensione libro

Padre Ricco Padre Povero di Robert T. Kiyosaki è uno dei libri più importanti per quanto riguarda l’istruzione finanziaria.

Il libro è stato scritto nel 1994 ed è stato accompagnato da un gioco da tavola:

Cashflow. Esci dalla corsa dei topi

Padre Ricco Padre Povero è stato scritto da Robert T. Kiyosaki, un investitore americano, uomo d’affari, autore self help, speaker motivazionale, attivista per l’alfabetizzazione finanziaria e occasionale commentatore finanziario. Imprenditore e divulgatore, nato e cresciuto alle Hawaii.

Il padre fu un insegnante.

Robert T. Kiyosaki dopo essersi laureato a New York, si unì al corpo dei Marines e servì durante la guerra del Vietnam come elicotterista.

Dopo il conflitto, lavorò per la Xerox Corporation e nel 1977 fondò una ditta che portò sul mercato il primo portafogli in nylon con chiusura in velcro.

Nel 1985 fondò una società internazionale che si occupa di insegnamenti finanziari in tutto il mondo.

Kiyosaki è famoso per la sua serie di libri motivazionali Rich Dad e in particolare per questo suo primo libro Rich Dad Poor Dad (Padre ricco, padre povero), che ha avuto un grande successo di vendite.

Ha scritto più di 15 libri, che hanno venduto complessivamente un totale di oltre 26 milioni di copie.

Padre Ricco Padre Povero, il più famoso da lui scritto, tradotto in italiano è un libro self help basato sulla finanza personale.

Questo libro è stato un best-seller per più di un decennio, e ancor oggi viene ritenuto il miglior libro mai scritto sull’economia personale di tutti i tempi.

Il titolo del libro nasce dai due “papà” dell’autore, quello vero, che ha lavorato sodo per tutta la vita come insegnante alle Hawaii e il padre del suo amico d’infanzia, che gestiva delle aziende e lavorava in proprio.

 

Padre Ricco Padre Povero di Robert T. Kiyosaki: Trama

Iniziamo con l’indice del libro:

  • Introduzione: C’è un bisogno
  • Padre Ricco Padre Povero
  • I ricchi non lavorano per i soldi
  • Perchè insegnare l’abc finanziario?
  • Occuparsi dei propri affari
  • La storia delle tasse e il potere aziendale
  • I ricchi inventano il denaro
  • Lavorare non per i soldi ma per imparare
  • Superare gli ostacoli
  • Come iniziare
  • Non vi basta ancora? Ecco altri consigli pratici
  • Come provvedere all’università dei figli con soli 7000 dollari

Lui (Robert Kiyosaki) e Mike sono i due giovani amici d’infanzia protagonisti della storia.

Il titolo del libro deriva dai due “papà” dell’autore: il padre povero (il suo, impiegato statale che inculca nel figlio la fissa dell’istruzione e del “posto fisso”) e il padre ricco (quello del compagno, imprenditore con la mentalità dell’investimento, che insegnerà ai due ragazzini come si fa a diventar ricchi)..

A nove anni, il piccolo Kiyosaki decide di seguire i consigli del “papà ricco”.

Secondo Kiyosaki la differenza fra i soldi e la ricchezza è che i soldi sono il risultato della ricchezza o del valore reale, e talvolta ne sono semplicemente il simbolo.

È reale solo ciò che genera soldi: un’attività con delle entrate maggiori dei costi, una proprietà con una rendita maggiore dell’ipoteca e delle spese di mantenimento, un lavoro creativo che permette di percepire dei diritti d’autore.

I poveri e la classe media lavorano nella convinzione che quello che conta è il denaro (la busta paga); ciò equivale alla “sicurezza”.

I ricchi, invece, non si focalizzano sullo stipendio che guadagnano con un impiego: sono maggiormente interessati a qualcosa che produca denaro, e che continuerà a farlo anche quando loro non ci saranno più.

Anziché un posto di lavoro, cercano sempre dei beni che costituiscano una fonte di guadagno. Come diceva il padre ricco: “se cerchi il denaro e la sicurezza, quello che otterrai sarà solo questo”. In altre parole, potrai ottenere i “soldi”, ma senza trovare la fonte stessa dei soldi.

La differenza fondamentale fra i ricchi e i poveri è che i ricchi conoscono la differenza fra un’attività e una passività.

Qualsiasi cosa generi denaro è un’attività.

Qualsiasi altra cosa in tuo possesso che ritieni sia un’attività, che si tratti della casa, della macchina o del tuo costoso set di mazze da golf, è con tutta probabilità una passività: sottrae soldi alle tue tasche.

Puoi riconoscere chi di denaro non s’ intende dal fatto che si vanta della propria busta paga.

Per le persone dotate di senso pratico, ciò che si guadagna attraverso lo stipendio è quasi irrilevante, contano di più gli introiti che derivano da beni che non devono neppure essere seguiti direttamente per generare denaro.

Bisogna imparare a far lavorare il denaro, non lavorare per esso.

Il segreto per controllare il denaro sta nel controllare le tue emozioni.

Quante persone, dopo aver vinto alla lotteria o essere entrati in possesso di una cospicua eredità, perdono il denaro nel giro di un paio d’anni al massimo?
In situazioni del genere, qualsiasi carenza a livello di conoscenze finanziarie o di autodisciplina risulta accentuata.

Diventare ricchi richiede la capacità di scindere le emozioni della paura e della brama da una valida decisione in materia di investimenti.

 

Padre Ricco Padre Povero di Robert T. Kiyosaki: Conclusioni

Kiyosaki ti fa capire che la conoscenza di te stesso è vitale per il tuo futuro finanziario, che la prosperità è strettamente connessa con la crescita personale e questo è uno dei segreti della ricchezza nel XXI secolo.

Questo libro ti focalizza sul tuo atteggiamento nei confronti del lavoro, della vita e nei confronti dei soldi, cercando di farti capire che questo atteggiamento nei confronti del denaro è condizionato dalla paura.

Robert Kiyosaki ti indica la via per uscire dai limiti della sicurezza economica, indicandoti le attività che generano denaro in maniera autonoma, senza bisogno di un controllo costante, permettendoti di dedicarti alle tue attività preferite.

Il libro è un concentrato di idee originali e fuori dagli schemi ma soprattutto pratici.

Lo stile del libro è energico, semplice e chiaro. A volte anche un po duro nei confronti degli atteggiamenti delle persone comuni.

Il libro presenta degli insegnamenti finanziari semplici, pratici e validi per sempre.

In questo libro imparerai che:

  • Avere una busta paga elevata non aiuterà ad arricchirti
  • La casa non è un attivo
  • La preparazione economico-finanziaria non viene fornita né dalla famiglia, né dal sistema scolastico
  • Qual è la differenza tra attivi e passivi
  • Il successo economico è a portata di mano, e puoi spiegare anche ai tuoi cari come raggiungerlo

 

Padre ricco, padre povero è un vero e proprio manuale di educazione finanziaria, con cui imparerai a capire come funziona il denaro, e a farlo lavorare per te (anziché lavorare tu stesso per ottenere il denaro).

Puoi acquistare il libro a questo indirizzo su Amazon.

 

 

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